L’esigenza di discernere tra vero e falso realismo in filosofia, tematizzata nei contributi di diversi studiosi pubblicati nel numero 24/2016 di Sensus Communis, scaturisce dal fatto che il pensiero del ’900 ha sì recuperato il concetto di intenzionalità conoscitiva, secondo cui l’oggetto primo del pensiero sono gli enti extramentali, dopo che tale nozione era stata smarrita dallo gnoseologismo moderno, che aveva identificato l’oggetto del conoscere con le idee della mente, non essendo poi più in grado di ristabilire il «ponte» tra pensiero e realtà, ma tale riscoperta non ha significato un «automatico» recupero del realismo filosofico. (altro…)